Chioggia e la cornice della Laguna Sud
Sono le distese d’acque limpide e tranquille della Laguna Sud a fare da cornice a Chioggia. Meno nota al turista che spesso predilige la visita alle più famose isole a nord di Venezia, questo tratto di laguna rivela panorami alquanto suggestivi. È infatti in queste zone più tranquille che la Laguna esprime il proprio fascino. “Barene” (isolotti quasi costantemente emersi), “ghebi” (piccoli canali dall’andamento tortuoso), “velme” (bassifondi che emergono in fase di bassa marea) appaiono come macchie di colore in spazi sconfinati fatti di luci e riflessioni. In queste distese incontaminate d’acque poco profonde, la presenza dell’uomo si coglie attraverso poche ma significative presenze come le “bricole” (gruppi di pali uniti insieme a segnare il corso dei canali navigabili) o i capanni simili a palafitte dell’epoca preistorica affiancate da distese di palificazioni in legno, “le peocere”, utilizzate per l’allevamento dei mitili e localizzabili in corrispondenza delle bocche di porto dove il ricambio d’acqua è maggiore e la qualità delle acque migliore. Addentrandosi verso le valli da pesca il paesaggio muta ed agli specchi d’acqua si sostituisce un dedalo di canali che conducono a zone arginate dove da secoli si pratica la vallicoltura.