Il Bragozzo
Il Bragozzo, tipica imbarcazione clodiense, nacque negli squèri (cantieri) di Chioggia come barca per la pesca a strascico da attuarsi in laguna e fu successivamente irrobustita per uscire in mare aperto. Caratterizzato da una prua rotonda, una poppa tozza ed un fondo piatto, il bragozzo misurava 15 metri di lunghezza, quasi 4 metri di larghezza ed aveva l’albero di poppa alto 12 metri, mentre quello di prua era di metri 6.
Lo scafo veniva impermeabilizzato da uno strato di pece nera e decorato con immagini religiose, a ricercare protezione dai frequenti pericoli del mare. Le vele trapezoidali erano vivacemente colorate di rosso mattone e giallo ocra ed abbellite con simboli religiosi ed emblemi caratteristici della famiglia del proprietario, attraverso i quali il “vigariolo”, un vecchio pescatore in pensione, riconosceva, a distanza, coloro che si accingevano a tornare a casa dal mare. La colorazione delle vele aveva una duplice funzione, conferire maggiore consistenza alla vela e garantire la possibilità di essere individuati più facilmente. Erano gli stessi pescatori con le loro donne che confezionavano la vela, tagliando e cucendo insieme più teli.