Le Tolele
La quotidiana constatazione del pericolo, determinata dalla violenza del mare, quel campo di lavoro che alimenta la povera famiglia del pescatore; la forza della tempesta che può in breve tempo sconvolgere il risultato di un anno di fatiche negli orti… Di fronte a questi tragici eventi, esauriti tutti i mezzi umani suggeriti dalla quotidiana esperienza, all’uomo non resta che affidarsi alla Provvidenza Divina come unica speranza di salvezza e promettere un ‘voto’ al “Cristo di San Domenico”, alla “Madonna di Marina”, ai Santi Felice e Fortunato patroni della città di Chioggia, a San Martino patrono degli abitanti di Sottomarina. Scampato il pericolo, era consuetudine dipingere o far dipingere queste ‘tolele’ (abitualmente tavolette di legno) ex voto a testimonianza del miracolo avvenuto, celebrazione della potenza mediatrice di Cristo, della Vergine e dei Santi ed esporle sulle pareti degli altari delle varie chiese. Nome, cognome o, più frequentemente, il detto, luogo e data dell’accaduto accompagnavano questi esempi di arte popolare che per secoli hanno caratterizzato la tradizione religiosa della popolazione chioggiotta, le cui testimonianze sono ancora concretamente visibili in alcune chiese (S.Giacomo, S. Domenico…) e nel Museo Diocesano.
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