Ponte di Vigo
All'interno di un ambiente in cui l'acqua ne è assoluta protagonista, i ponti rappresentano una risorsa architettonica di straordinaria importanza. Fondamentale non solo dal punto di vista sociale, ma anche dal punto di vista militare, il Ponte di Vigo in principio, come la maggior parte di questo tipo di strutture, era realizzato in legno. Molte furono le battaglie, soprattutto nel periodo medievale, come la guerra di Chioggia alla fine del 1300, che furono combattute proprio su quello che allora non era altro che un piccolo ponte in legno. Lo svantaggio è ovviamente che un ponte ligneo è maggiormente infiammabile, così nel diciassettesimo secolo il podestà Morosini promosse la costruzione di una struttura realizzata interamente in muratura. Le decorazioni vennero aggiunte solo in un secondo momento.
Chioggia ha una struttura urbanistica estremamente simile a quella veneziana: una laguna in formato miniatura, dai sapori caratteristici e dal fascino unico. Il corso d'acqua più importante, di una cittadina che oggi conta più di cinquantamila abitanti, è certamente il Canal Vena. Nove sono i ponti eretti che collegano le due sponde e rappresentano una della maggiori attrazioni turistiche della città. Situato nelle immediate vicinanze della stazione in cui è possibile prendere i battelli che si dirigono a Pellestrina, il Ponte di Vigo colpisce per la sua straordinaria semplicità e l'incredibile purezza. Realizzato alla fine del seicento, lo stile delle balaustre ricorda vagamente i grandi scaloni delle più grandi regge europee. Tuttavia, poichè manca quel sistema decorativo tipico seicentesco, è difficile classificare la struttura come barocca. Alla fine del secolo successivo vennero aggiunte delle decorazioni, interamente realizzate con un materiale che caratterizza molte delle strutture artistiche e delle sculture chioggiotte: il marmo d'Istria. Ai due ingressi del ponte, sul corrimano in marmo, sono realizzati due piccoli leoni marciani, dalle fattezze molto simili alla scultura denominata il "gato de ciosa", che svetta sulla Colonna di Vigo. Sono presenti alcuni bassorilievi con raffigurazioni della Vergine Maria, tanto cara alla popolazione locale e dell'Annunciazione. Sono inoltre rappresentati i Santi Fortunato e Felice, i due patroni della città.
L'amministrazione comunale di Chioggia si distingue per una cura notevole dei propri monumenti e di tutti i beni con una forte valenza storico e artistica che caratterizzano il territorio. Grazie a frequenti opere di manutenzione ordinaria, il ponte di Vigo è in ottime condizioni e permette a turisti e chioggiotti di poter accedere comodamente in quella che viene definita "la piazza" ovvero in Piazzetta di Vigo.
L'attuale struttura in muratura risale al 1685, mentre le successive decorazioni sono state inserite solo nel 1762.
Curiosità:
Una volta, quando non esisteva ancora un sistema di illuminazione basato sull'energia elettrica, al centro del ponte vi era un faro di notevoli dimensioni, che aveva il compito di guidare e di orientare gli eventuali naviganti della stupenda laguna chioggiotta.
Collocazione:
Il ponte di Vigo si trova in Piazzetta di Vigo, facilmente riconoscibile per la presenza della colonna su cui svetta il piccolo leone alato e raggiungibile percorrendo tutto il corso principale di Chioggia.
Chioggia ha una struttura urbanistica estremamente simile a quella veneziana: una laguna in formato miniatura, dai sapori caratteristici e dal fascino unico. Il corso d'acqua più importante, di una cittadina che oggi conta più di cinquantamila abitanti, è certamente il Canal Vena. Nove sono i ponti eretti che collegano le due sponde e rappresentano una della maggiori attrazioni turistiche della città. Situato nelle immediate vicinanze della stazione in cui è possibile prendere i battelli che si dirigono a Pellestrina, il Ponte di Vigo colpisce per la sua straordinaria semplicità e l'incredibile purezza. Realizzato alla fine del seicento, lo stile delle balaustre ricorda vagamente i grandi scaloni delle più grandi regge europee. Tuttavia, poichè manca quel sistema decorativo tipico seicentesco, è difficile classificare la struttura come barocca. Alla fine del secolo successivo vennero aggiunte delle decorazioni, interamente realizzate con un materiale che caratterizza molte delle strutture artistiche e delle sculture chioggiotte: il marmo d'Istria. Ai due ingressi del ponte, sul corrimano in marmo, sono realizzati due piccoli leoni marciani, dalle fattezze molto simili alla scultura denominata il "gato de ciosa", che svetta sulla Colonna di Vigo. Sono presenti alcuni bassorilievi con raffigurazioni della Vergine Maria, tanto cara alla popolazione locale e dell'Annunciazione. Sono inoltre rappresentati i Santi Fortunato e Felice, i due patroni della città.
L'amministrazione comunale di Chioggia si distingue per una cura notevole dei propri monumenti e di tutti i beni con una forte valenza storico e artistica che caratterizzano il territorio. Grazie a frequenti opere di manutenzione ordinaria, il ponte di Vigo è in ottime condizioni e permette a turisti e chioggiotti di poter accedere comodamente in quella che viene definita "la piazza" ovvero in Piazzetta di Vigo.
L'attuale struttura in muratura risale al 1685, mentre le successive decorazioni sono state inserite solo nel 1762.
Curiosità:
Una volta, quando non esisteva ancora un sistema di illuminazione basato sull'energia elettrica, al centro del ponte vi era un faro di notevoli dimensioni, che aveva il compito di guidare e di orientare gli eventuali naviganti della stupenda laguna chioggiotta.
Collocazione:
Il ponte di Vigo si trova in Piazzetta di Vigo, facilmente riconoscibile per la presenza della colonna su cui svetta il piccolo leone alato e raggiungibile percorrendo tutto il corso principale di Chioggia.
Tipologia: