Reliquie, liturgia e devozione popolare al Museo Diocesano

Nell’ala sud del Palazzo Vescovile, accanto alla Cattedrale, è stato realizzato il “Museo Diocesano d’Arte Sacra”. Quattro sezioni consentono una rilettura del passato della diocesi clodiense partendo proprio dalle testimonianze riservate ai patroni della città, i santi martiri Felice e Fortunato. Antichi reliquiari, immagini devozionali, oggetti liturgici che provengono da varie chiese del territorio diocesano sono raccolte nelle quattro sezioni che compongono questo museo che segue un percorso che aggira l’elegante chiostro interno. Nella zona riservata all’iconografia degne di ammirazione sono le tavole trecentesche di Paolo Veneziano e le tele di Cima da Conegliano, Palma il Vecchio, Andrea Vicentino… una carrellata di grandi artisti che giunge fino al Settecento. Le oreficerie della Cattedrale, il calice giubilare del papa Pio IX del 1877, il calice d’argento inviato da papa Giovanni Paolo II, preziose e antiche suppellettili liturgiche sono raccolte nella sezione argenteria dell’ala nord del Museo accanto a ‘tolele’, casse da mare, merletti quale testimonianza della pietà popolare. Nell’ultima ala spazio all’artista chioggiotto Aristide Naccari (1848-1914) con dipinti e studi sulla Cappella del Rosario nella chiesa dei Santi Giovanni e Paolo di Venezia e sull’urna dei santi patroni di Chioggia.