Una palafitta mimetizzata da palazzo: Palazzo Granaio
È il più antico dei palazzi cittadini, ne conosciamo l’anno di edificazione (1328) e l’architetto (Matteo Caime). Non venne distrutto durante i saccheggi operati nella Guerra di Chioggia perché era il deposito delle granaglie e delle riserve di cibo per la città in caso di assedio o carestia. Per la sua destinazione d’uso venne costruito come una enorme palafitta ed il piano terra sosteneva il primo piano per mezzo di 4 file di 16 colonne ciascuna in pietra d’Istria. Questo accorgimento aveva lo scopo di proteggere il prezioso contenuto dell’edificio dall’umidità e soprattutto dall’acqua alta che già all’epoca della costruzione sommergeva l’area circostante. Solo successivamente, alla fine dell’800 gli spazi aperti del piano terra vennero chiusi per creare dei magazzini per il nascente mercato del pesce, ma sono ancora visibili le tracce dell’antica struttura.
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