La quotidiana constatazione del pericolo, determinata dalla violenza del mare, quel campo di lavoro che alimenta la povera famiglia del pescatore; la forza della tempesta che può in breve tempo sconvolgere il risultato di un anno di fatiche negli orti… Di fronte a questi tragici eventi, esauriti tutti i mezzi umani suggeriti dalla quotidiana esperienza, all’uomo non resta che affidarsi alla Provvidenza Divina come unica speranza di salvezza e promettere un ‘voto’ al “Cristo di San Domenico”, alla “Madonna di Marina”, ai Santi Felice e Fortunato patroni della cit