Chiesa Sant'Andrea
La chiesa di Sant'Andrea Apostolo è uno degli edifici sacri più importanti di Chioggia; la si può ammirare lungo Corso del Popolo, la strada principale della città veneta, che viene chiamata dagli abitanti del posto semplicemente la Piazza. Il monumento odierno fu realizzato nel XVIII secolo, per la precisione nel 1743. In realtà si tratta di un rifacimento di una chiesa del XV secolo, nata da un’altra sorta probabilmente settecento anni prima.
La Chiesa di Sant'Andrea ha una facciata tipicamente barocca, caratteristica dell'arte del Settecento; l'interno, particolarmente decorato, assume una luminosità estremamente suggestiva grazie a questa serie di elementi architettonici. Il battistero, ben visibile all'interno, pare sia stato generato da Jacopo Tatti, detto il Sansovino, noto architetto e scultore dell'epoca. La bellissima tela raffigurante la Crocifissione è stata attribuita erroneamente a Palma il Vecchio; ora si ritiene sia opera di Giovanni Buonconsiglio, meglio conosciuto come il Marescalco. Da non perdere anche il Sant'Andrea di Antonio Marinetti detto il Chiozzotto, situato sopra l'altare maggiore, alcune opere realizzate da Giuseppe Cherubini ad inizio Novecento ed una statua dorata, fatta di legno, che dovrebbe risalire al XVI secolo. Di fianco alla chiesa c'è la Torre dell'Orologio; si tratta di una torre-campanile in stile romanico, che dovrebbe essere sorta tra l'undicesimo e il dodicesimo secolo e che ai tempi sembrava essere utilizzata come luogo di difesa e di avvistamento militare. In realtà, pare che fosse stata eretta già in precedenza ma che sia stata distrutta prima dall'invasione di Pipino, figlio di Carlo Magno, e poi in un secondo tempo dagli Ungheri, con la ricostruzione che è iniziata poco prima dell'anno Mille; sono stati perciò necessari parecchi decenni per ultimarne la restaurazione. Al suo interno si trova l'orologio da torre più antico del mondo, realizzato nel 1386 da Giovanni Dondi dell'Orologio, personaggio estremamente poliedrico del Trecento, nativo di Chioggia. L'orologio è ancora perfettamente attivo, anche se l'antico quadrante biancazzurro visibile sulla torre, da qualche decennio funziona solo attraverso un dispositivo elettrico. Si tratta di un'opera che, vista dal vivo, lascia a bocca aperta perchè si fa fatica a capacitarsi dell'ingegnosità di una creazione così complessa, sviluppata sette secoli fa con i mezzi dell'epoca. Tra le poche modifiche effettuate su quello che è a tutti gli effetti un "fossile vivente", c'è stato l'inserimento del pendolo, poco tempo dopo che Galileo Galilei rendesse pubblica la sua invenzione. A partire dal 2006, la torre è stata trasformata nel Museo dell'Orologio, dove è stato realizzato un percorso, snodato su più piani, dove il visitatore può toccare con mano peculiarità della storia di Chioggia, della Chiesa di Sant'Andrea Apostolo e della torre dell'Orologio.Il museo può essere visitato al mattino dalle 10:30 alle 11:30 e al pomeriggio dalle 16:30 alle 17:30.
La Chiesa di Sant'Andrea ha una facciata tipicamente barocca, caratteristica dell'arte del Settecento; l'interno, particolarmente decorato, assume una luminosità estremamente suggestiva grazie a questa serie di elementi architettonici. Il battistero, ben visibile all'interno, pare sia stato generato da Jacopo Tatti, detto il Sansovino, noto architetto e scultore dell'epoca. La bellissima tela raffigurante la Crocifissione è stata attribuita erroneamente a Palma il Vecchio; ora si ritiene sia opera di Giovanni Buonconsiglio, meglio conosciuto come il Marescalco. Da non perdere anche il Sant'Andrea di Antonio Marinetti detto il Chiozzotto, situato sopra l'altare maggiore, alcune opere realizzate da Giuseppe Cherubini ad inizio Novecento ed una statua dorata, fatta di legno, che dovrebbe risalire al XVI secolo. Di fianco alla chiesa c'è la Torre dell'Orologio; si tratta di una torre-campanile in stile romanico, che dovrebbe essere sorta tra l'undicesimo e il dodicesimo secolo e che ai tempi sembrava essere utilizzata come luogo di difesa e di avvistamento militare. In realtà, pare che fosse stata eretta già in precedenza ma che sia stata distrutta prima dall'invasione di Pipino, figlio di Carlo Magno, e poi in un secondo tempo dagli Ungheri, con la ricostruzione che è iniziata poco prima dell'anno Mille; sono stati perciò necessari parecchi decenni per ultimarne la restaurazione. Al suo interno si trova l'orologio da torre più antico del mondo, realizzato nel 1386 da Giovanni Dondi dell'Orologio, personaggio estremamente poliedrico del Trecento, nativo di Chioggia. L'orologio è ancora perfettamente attivo, anche se l'antico quadrante biancazzurro visibile sulla torre, da qualche decennio funziona solo attraverso un dispositivo elettrico. Si tratta di un'opera che, vista dal vivo, lascia a bocca aperta perchè si fa fatica a capacitarsi dell'ingegnosità di una creazione così complessa, sviluppata sette secoli fa con i mezzi dell'epoca. Tra le poche modifiche effettuate su quello che è a tutti gli effetti un "fossile vivente", c'è stato l'inserimento del pendolo, poco tempo dopo che Galileo Galilei rendesse pubblica la sua invenzione. A partire dal 2006, la torre è stata trasformata nel Museo dell'Orologio, dove è stato realizzato un percorso, snodato su più piani, dove il visitatore può toccare con mano peculiarità della storia di Chioggia, della Chiesa di Sant'Andrea Apostolo e della torre dell'Orologio.Il museo può essere visitato al mattino dalle 10:30 alle 11:30 e al pomeriggio dalle 16:30 alle 17:30.
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