Torre dell'orologio S. Andrea
Il campanile della Torre dell'Orologio della Chiesa di Sant'Andrea a Chioggia stato costruito intorno al 1386, in stile romanico.
L'Orologio della torre campanaria nata come faro e torre di avvistamento, è il secondo orologio più antico al mondo, preceduto solo di alcuni mesi dall'orologio Bretone della Cattedrale di Salusbury in Gran Bretagna.
La millenaria Torre dell'orologio consente una visione panoramica stupefacente di Chioggia e la sua storia pare sia legata alla famiglia dei Dondi famosi costruttori di meccanismi del tempo.
Sebbene il legame con la famiglia Dondi non sia ben documentato, si è propensi a ritenerlo una loro opera, sia per lo stile della costruzione, simile a molti altri orologi da loro costruiti, sia per le conoscenze astronomiche che questa famiglia possedeva.
L'orologio ha uno schema molto lineare presenta un pendolo che è stato applicato nel 700.
Il quadrante rotondo che si staglia dalla Torre Campanaria presenta una numerazione di 24 ore che vanno da I a XII e ancora da I a XII.
Al centro del quadrante si può osservare un grande sole con i raggi che si staccano dal fondo e con la particolare lancetta che supera il lunghezza gli altri raggi e che compie un giro al giorno; a sinistra ancora una ruota e dei rotismi.
Proprio il meccanismo che sta a sinistra del rocchetto permette a questo di ruotare 8 volte consentendo alla lancetta di compiere il proprio giro giornaliero attorno al quadrante.
Ciò che stupisce i visitatori di Chioggia è il movimento dei rotismi per il suono delle ore.
Alta oltre trenta metri, poggia su di una base spessa oltre un metro la millenaria Torre Campanaria di Sant'Andrea apostolo, venne restaurata nel 1997, con messa in sicurezza dei vari piani.
A partire dal settembre del 2006 fu inaugurata come "Museo verticale", i piani diventano un percorso attraverso la storia della Chiesa e della costruzione della Torre.
Al piano terra il visitatore sarà accolto da alcuni documentari che raccolgono le informazioni tecniche ed artistiche della Torre dell' Orologio; una antica croce che nel 1912 dominava Chioggia dall'alto della torre, ora si trova nella prima sala del Museo.
Direttamente dagli archivi storici del comune e della provincia, al primo e al secondo piano sono osservabili originali cartine della Chiesa di sant'Andrea e della Torre.
Il terzo piano è custode oltre che di reperti storici anche di testimonianze di "pietà religiosa": molti sono gli ex voto alla Madonna dell'Addolorata.
Sempre al terzo piano si può ammirare la stola del patriarca di Venezia Cardinale Aristide Naccari, donata al Museo da Papa San Pio decimo che volle ricongiungere Chioggia con il patriarca originario di quelle zone.
Esposta la "Via Matrix" che raffigurano i sette dolori della madonna e l'antica "Via Crucis" del 1906.
Originariamente l'orologio si trovava sulla torre nord ovest del palazzo pretorio di Chioggia, per via della ricostruzione di codesto palazzo l'amministrazione donò l'orologio alla Chiesa di Sant'Andrea.
La millenaria Torre dell'orologio consente una visione panoramica stupefacente di Chioggia e la sua storia pare sia legata alla famiglia dei Dondi famosi costruttori di meccanismi del tempo.
Sebbene il legame con la famiglia Dondi non sia ben documentato, si è propensi a ritenerlo una loro opera, sia per lo stile della costruzione, simile a molti altri orologi da loro costruiti, sia per le conoscenze astronomiche che questa famiglia possedeva.
L'orologio ha uno schema molto lineare presenta un pendolo che è stato applicato nel 700.
Il quadrante rotondo che si staglia dalla Torre Campanaria presenta una numerazione di 24 ore che vanno da I a XII e ancora da I a XII.
Al centro del quadrante si può osservare un grande sole con i raggi che si staccano dal fondo e con la particolare lancetta che supera il lunghezza gli altri raggi e che compie un giro al giorno; a sinistra ancora una ruota e dei rotismi.
Proprio il meccanismo che sta a sinistra del rocchetto permette a questo di ruotare 8 volte consentendo alla lancetta di compiere il proprio giro giornaliero attorno al quadrante.
Ciò che stupisce i visitatori di Chioggia è il movimento dei rotismi per il suono delle ore.
Alta oltre trenta metri, poggia su di una base spessa oltre un metro la millenaria Torre Campanaria di Sant'Andrea apostolo, venne restaurata nel 1997, con messa in sicurezza dei vari piani.
A partire dal settembre del 2006 fu inaugurata come "Museo verticale", i piani diventano un percorso attraverso la storia della Chiesa e della costruzione della Torre.
Al piano terra il visitatore sarà accolto da alcuni documentari che raccolgono le informazioni tecniche ed artistiche della Torre dell' Orologio; una antica croce che nel 1912 dominava Chioggia dall'alto della torre, ora si trova nella prima sala del Museo.
Direttamente dagli archivi storici del comune e della provincia, al primo e al secondo piano sono osservabili originali cartine della Chiesa di sant'Andrea e della Torre.
Il terzo piano è custode oltre che di reperti storici anche di testimonianze di "pietà religiosa": molti sono gli ex voto alla Madonna dell'Addolorata.
Sempre al terzo piano si può ammirare la stola del patriarca di Venezia Cardinale Aristide Naccari, donata al Museo da Papa San Pio decimo che volle ricongiungere Chioggia con il patriarca originario di quelle zone.
Esposta la "Via Matrix" che raffigurano i sette dolori della madonna e l'antica "Via Crucis" del 1906.
Originariamente l'orologio si trovava sulla torre nord ovest del palazzo pretorio di Chioggia, per via della ricostruzione di codesto palazzo l'amministrazione donò l'orologio alla Chiesa di Sant'Andrea.
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