Nel progetto, approvato dalla Giunta e che ora passerà all’assemblea della regione veneto
Ampliamenti fino a 150mc in più per andare contro la crisi.
Nel progetto, approvato dalla Giunta e che ora passerà all’assemblea della regione veneto, si chiarisce che il nuovo Piano Casa datato 2009 in scadenza al 30 novembre, non avrà più scadenza e sarà esteso anche agli edifici realizzati sino all’entrata in vigore della nuova legge.
Viene introdotto il principio di "cubatura minima". In sostanza, per gli edifici residenziali esistenti, di piccole dimensioni e da destinarsi a prima casa di abitazione, è consentito l’ampliamento nel limite del 20% del volume; stessa percentuale per le superfici coperte se abidite ad uso diverso. Ma nel primo caso l’ampliamento è consentito per almeno 150 metri cubi anche se la percentuale di ampliamento supera il 20%. E senza che si debba versare alcun contributo di costruzione al Comune. In pratica, l’amministrazione locale non dovrebbe opporsi all’ampliamento se questo rientra nei 150 metri cubi. Nel caso di demolizione e ricostruzione con gli ampliamenti previsti dal Piano, ci sarà una semplificazione delle procedure con altri aumenti di cubatura.